Laurian (fabrizio Cugia)
artista
Italoamericano, allievo di Luciano Santoro e Ian Roberts, nato a Roma nel 1963, dove lavoro.
Ho collaborato nel 1983 con la galleria La Salita di Roma e preso parte nell'esposizione di opere d'arte povera, informale (Burri, Vedova, Novelli) e di Transavanguardia di Achille Bonito Oliva.
Sul finire degli anni novanta ho intrapreso una mia ricerca personale, sui presunti limiti del figurativismo ed i confini della ricerca "del bello" in arte e nel nostro spirito. Concetto bistrattato e ormai soggetto a strane logiche di contestazione settarie, il bello è semmai l'unico canale e fil rouge che ci apre lo spirito. "La bellezza sarà convulsa o non sarà" (Breton); più ancora per Schopenhauer l'arte costituisce una delle scarse vie di fuga rimaste. Ne ho tratto le conseguenze e brandito pennelli e matite, intraprendendo una mia ricerca personale anche materica, tutt'ora in pieno corso di sviluppo.
Da qui opere a tecnica mista, in gran parte olio su tela, focalizzate sul contrasto di forma, strutture e serpeggio cromatico.
Ogni persona che si cimenta nell'arte ha oggi un duplice obbligo, secondo il mio modesto parere: quello di non tradire l'onestà del proprio impulso e quello di sondare l'arte come strumento di trasformazione e di materializzazione del vero e del bello, per ricollegarsi al filo che unisce l'uomo all'universo, che non è che una nostra proizione.
L'arte è quindi la chiave di scoperta del valore simbolico dei semplici gesti della vita d'ogni giorno. MI unisco al maestro Pistoletto, secondo il quale l'arte è diventata responsabilità di ciascuno. Nella mia pittura non tradisco ma ricerco semmai il gesto e l'istinto, l'impulso istintuale che muove al vero e del bello in termini astratti, plasmandol la tela per vederli emergere percettibili ai sensi.
Scorci di vita quotidiana o setting immaginari sono quindi identici in termini compositivi. Ogni forma reale o immaginata, nasce dall'istinto sciamanico e lì si materializza e sparisce, come ogni giornata che si sussegue.
Ogni cosa può essere l'athanor della trasformazione, ogni evento il crogiolo alchemico ove si compie la trasformazione del piombo in oro.
L'arte non è che un dialogo costante con la vita. In molti modi la previene.
E' l'arte che forma il mondo, non l'inverso.
Instagram: Laurian_artist
Formazione
Italoamericano, di famiglia di scrittori ed artisti, è stato allievo di Luciano Santoro e Ian Roberts.
Tra i miei maestri Giorgione, Antonello da Messina, Rembrandt, De Chirico, Vlaminck, Kandinsky, Bartolini.
Tematiche
Ogni forma percettibile, reale o inventata. Ogni cosa può essere l'athanor della trasformazione, il crogiolo alchemico ove si compie la trasformazione del piombo individuale in oro.
L'arte costituisce un dialogo costante con la vita. In molti modi la previene.
M'attraggono la forma e la composizione ed il gioco di ombre, colori e modulazioni attraverso nello spazio mentale incondizionato dell'atto primo creativo, anteriore alle perfezioni particolari degli oggetti, che poi sono solo semmai ornamenti ed "espedienti" nella composizione artistica.
Ad esempio, una chitarra costituisce un modello di precario equilibrio statico e fisico ma anche una superficie di giochi ed ombre ove è possibile innestare un richiamo metaforico di note sospese e mai suonate, mai percepite ma astratto simbolo d'armonia.
La mia è una ricerca della vera incidenza della luce e del colore sulla materia, il modo con cui la rappresentazione si plasma e si differisce nel corso del tempo, col mutare del calore, della luce, dell'ombra e del tempo.
Dipingendo mi posiziono sempre in una zona che si potrebbe definire "penombra creativa", nello stato di latenza morfologica che non imita le forme ma ne accompagna semmai la gestazione e la creazione.
Ciò che ricerco nel ritratto non è quindi l'oggetto in sè ma semmai il vero e l'essenza che anticipano la forma.
Prediligo quindi l'azione alla forma, il colore al dettaglio.
Ritraggo spesso l'istante mentre si cristallizza nel fluire del tempo, traendo anche spunti da fatti storici per la vasta eco che hanno già nel nostro inconscio collettivo.
Tecniche
Prevalentemente olio su tela ed opere con tecnica mista. Composizioni e disegni a matita o carboncino, china, acquerello, guache, pastello e sanguigna su carta, cartoncino o cartone telato.
Quotazione
Ha partecipato ad aste Gigarte con valutazioni aggiornate a novembre 2022.
"Le opere/visioni di Laurian danno vita a un mirabile gioco a “specchio”, dove l’oggettornosservato non è tanto il raffigurato ma semmai il riflesso di chi guarda,rnl’occhio distratto del passante. Con eleganza formale e cromatismo davvero ben dosato, fermo e avvolgente, Laurian ripropone nvedute e canoni classici, non disdegnando neanche larnsfida compositiva, talvolta complessa e ricercata.Qualcuno disse sbrigativamente che il figurativismo (dopo Auschwitz e la bomba atomica) avevarni giorni contati, che fosse ozioso e financo ipocrita raffigurare il non-più raffigurabile. Per quanto sia intimamente e tragicamente vero che l’uomo dinanzi alla sua stessa rnimmagine ormai si ritragga perplesso con le sue tele Laurian ci fa ancora sognare e riprendere le redini di un destino inrnattesa. Mette le ali con due colpi di pennello. Copre di dignità con la sua patinarndi colori il cercare umano, richiamando chi osserva ben oltre il proprio ombelico.Laurian affronta lo specchio di Perseo a fronte alta, senza pudori. E finalmente l’enigmar del vivere sembra per un attimo quasi risolto, o se non altro scrutabile" (Francesca Romana Morelli, 2023).
Recensioni recenti online:
https://www.itinerarinellarte.it/it/mostre/laurian-visioni-da-un-antico-futuro-5971
https://artelaguna.world/artist/laurian-laurian/
https://www.lumagazine.it/index.php/sport/item/258-laurian-son-sempre-stato-attratto-dall-arte-e-dalla-musicahttps://www.liquidarte.it/a-roma-la-mostra-personale-di-laurian-visioni-da-un-antico-futuro.html
https://www.artribune.com/artista-mostre-biografia/laurian/
https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/laurian-visioni-da-un-antico-futuro/
https://www.laurian.it/recensioni/2433/zazoom.html?sid=r4525r2maeatd0josleldlgemdMarguttarnonline: catalogo ISBN :9791255582052
Premi
Certificato di merito artistico conferito dalla Pinacothèque del Granducato del Lussemburgo - Luxembourg Art Prize 2020.
Attestati di partecipazione a mostre collettive d’arte figurativa tra cui:
Arte in Fiera (Reggio Emilia, novembre 2008)
Open Art (Roma, gennaio 2009)
Premio Italia (Torino, aprile 2009).
Premi:
•Belgioioso Giallo (Finalista, ed . 2008)
•Premio Città di Chiavari “Ida Bartozzi” (ed. 2009, Finalista - Medaglia d’argento)
•Premio Città di Milo (Finalista, ed. 2009)
•Concorso Internazionale “Giovanni Gronchi” (Pontedera, ed. 2009, Secondo classificato)
•Premio e diploma d'onore Accademia Internazionale “Il Convivio” (Castiglione, 2009, Terzo classificato)
•Modica, 2009 – Primo premio
•Premio Arché – Anguillara Sabazia (Ed. VIII, 2010 – Premio Selezione di narrativa – Diploma d’onore: “per la sua opera letteraria, specchio che riflette l’arcana magia dell’essere e del pensiero che nasce nell’anima”
•Premio Giovane Holden (Lucca, 2010, Quarto classificato, Diploma d’onore).
Bibliografia
Italoamericano, nato a Roma nel 1963, dove vive e lavora.
Negli anni ottanta collabora con Gian Tomaso Liverani alla galleria La Salita di Roma assistendo nell’allestimento di mostre di Transavanguardia e di Burri, Vedova, Novelli e Notargiacomo.
Allievo del pittore Luciano Santoro, con l’inizio del nuovo millennio intraprende un proprio percorso artistico personale, figurativo e simbolico.
Ha partecipato a mostre personali e collettive, tra cui: Arte in Fiera (Reggio Emilia, novembre 2008), Open Art (Roma, gennaio 2009), Premio Italia (Torino, aprile 2009), Luxembourg Art Festival (Granducato Lussemburgo, settembre 2010, giugno 2023), Fiori d’arte alla Rocca (Castelnuovo di Porto, aprile 2023), Galleria Dantebus (via Margutta Roma, giugno 2023), "Visioni da un antico futuro", Galleria Contemporary Art, Roma (22 maggio - 4 giugno 2023).Catalogo di opere recenti visitabile anche su Instagram: Laurian_artist